Miglioramento sismico al 60% di un fabbricato industriale

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COMMITTENTE
Condominio Trasvolatori Atlantici

PERIODO
2015-2018

LUOGO
Ferrara

INCARICO e PROFESSIONISTA 
Progettazione strutturale ed Architettonica in tutte le sue fasi e Direzione Lavori – Ing. Francesco Pirani

Il complesso è un esempio di miglioramento sismico di edifici prefabbricati fino al raggiungimento di un livello di sicurezza nei confronti di azioni dinamiche pari al 60% di quella prevista per il sito in esame calcolata dalle attuali normative.

L’intervento di miglioramento eseguito è stato espressamente richiesto dalla Committenza per ottemperare alla Legge N° 122 del 1 Agosto 2012, valida nelle aree di cratere del sisma dell’Emilia-Romagna.

L’intervento di miglioramento sismico al 60% del fabbricato segue la filosofia di non irrigidire la struttura mediante la realizzazione di elementi sismoresistenti rigidi in grado di assorbire completamente l’azione sismica, ma segue la filosofia di avere una struttura flessibile, in grado di assorbire determinati spostamenti e sollecitazioni su tutti i propri elementi resistenti.

Gli interventi di progetto sono:

  • Rimozione delle tramezzature interne realizzate alcune in pannelli prefabbricati orizzontali posti in gola ai pilastri ed altri in blocco cassero, al fine di rendere la struttura omogenea e simmetrica, evitando fenomeni di martellamento fra i pannelli ed i pilastri.
  • Rafforzamento di tutti i pilastri mediante una tecnica di consolidamento che combina CFRP (Carbon FiberRenforcedPolimer) e piatti metallici connessi al pilastro. La tecnica di intervento prevede l’utilizzo di piatti metallici disposti sulle quattro facce del pilastro aventi lunghezza variabile per l’incremento della resistenza a flessione. Alla base il pilastro viene consolidato mediante una fasciatura con CFRP che conferisce un incremento di duttilità e di resistenza al taglio.
  • Realizzazione di micropali per ogni plinto di fondazione. Tale intervento è dettato dalla mancanza di un graticcio di travi in fondazione e dalla necessità di assorbire i momenti flettenti derivanti dall’azione sismica.
    I micropali progettati sono del tipo Tubfix, facente parte della macro categoria dei pali IRD (Injection Ripetitive et Selective).