Demolizione e ricostruzione con ampliamento

dell'Asilo Nido Meraviglia a San Matteo della Decima Comune di S. Giovanni in Persiceto (BO)

 

COMMITTENTE
Comune di San Giovanni in Persiceto (BO)

PERIODO
2023 (ultimazione progetto)

LUOGO
San Giovanni in Persiceto (BO), località San Matteo della Decima

IMPORTO LAVORI
2.623.780,48 € (presunto)

INCARICO e PROFESSIONISTI INCARICATI
Mezzadringegneria S.r.l. per l’intera Progettazione e Direzione Lavori (ad eccezione degli impianti) in particolare:
Progetto Architettonico – Ing. Arch. Valeria Virgili
Progetto Strutturale – Ing. Francesco Pirani
Progetto Antincendio e Coordinamento della Sicurezza – Ing. Denis Zanetti

Progetto impianti e la relativa Direzione Operativa – Ing. Andrea Guaraldi

Il presente progetto, finanziato coi fondi del PNRR, prevede la demolizione del Nido Meraviglia e la sua ricostruzione con notevole ampliamento per una maggiore ricettività (da 43 a 63 bambini, suddivisi in 4 sezioni).

L’attuale Nido sorge in continuità con una scuola materna, all’interno di un’area dedicata all’educazione dell’infanzia. I prospetti del nido e della materna sono omogenei al punto che – visivamente – le due strutture non sono distinguibili. Il lotto di intervento è di forma rettangolare allungata, con fabbricati ad un solo piano; ad est del nido, vi è un ampio spazio scoperto, che permette l’ampliamento rispettando tutti gli standard richiesti dalla normativa vigente (DGR 1564 del 2017).

L’attuale Nido è di forma approssimativamente rettangolare; ha tre sezioni e può accogliere fino a 43 bambini. Le interferenze con la contigua scuola materna sono sostanzialmente dovute a:

  • La presenza di una unica cucina che serve entrambe le strutture, situata “in confine” con il nido;
  • La centrale termica, che si trova all’interno del corpo di fabbrica del Nido, anch’essa a servizio sia della scuola materna che del nido;

Di queste interferenze è stato indispensabile tener conto nel nuovo progetto, in quanto la cucina non sarà interessata dai lavori e dovrà continuare a servire entrambe le attività, e la centrale termica dovrà restare in uso per la scuola materna quindi, per evitare ingenti lavori impiantistici, non potrà essere demolita.

 

IL NUOVO PROGETTO
La necessità di garantire agevoli collegamenti con la cucina esistente e di non lasciare la centrale termica (unica parte da mantenere nel fabbricato da demolire) come “parte residuale isolata”, ha fatto sì che anche “il nuovo Nido Meraviglia” sia costruito ancora in continuità con la scuola materna; tuttavia, viene utilizzato un linguaggio architettonico completamente diverso, che rende Nido e scuola materna differenti e ben individuabili.

La nuova struttura è molto più estesa del Nido precedente, e si sviluppa verso est seguendo l’andamento del lotto. Deriva dall’assemblamento di blocchi diversi tra loro con funzioni differenziate e riconoscibili gli uni dagli altri.

Il progetto del nuovo asilo ha posto molta attenzione per:

  • prima di tutto “allontanare” il più possibile le aree dedicate ai bambini da quelle “promiscue” (fornitori, amministrativi, adulti in genere), e questo obiettivo è stato raggiunto collocando di fianco all’ingresso i blocchi depositi-servizi e quello degli uffici amministrativi, mentre le sezioni sono nelle parti più lontane a nord e a est, a contatto con le aree verdi.
  • Creare aree esterne funzionalmente separate a servizio di ogni singola sezione, per un maggior controllo e gestione dei bambini, senza impedire però la possibilità di spazi esterni condivisi da tutti.
  • creare un ottimo grado di separazione tra le attività del nido e della scuola materna, che hanno necessariamente esigenze diverse, ottenendo un risultato decisamente migliorativo rispetto lo stato attuale.

 

LE SEZIONI
Il nuovo nido ha 4 sezioni, di cui 3 per i bambini dai 9 mesi ai 3 anni (divezzi), tra loro praticamente identiche, e una quarta predisposta anche per i lattanti. Tutte le sezioni sono concepite nello stesso modo: una zona di ingresso (funzionalmente separata dal resto tramite una partizione vetrata) che dà l’accesso alla sezione vera e propria, costituita da un’ampia zona giorno, dal bagno, e dalla zona per il riposo. Nella zona di ingresso, a cui potranno accedere anche gli accompagnatori, saranno posizionati gli armadietti per i vestiti dei bambini della sezione.

In tutte le sezioni una serie di finestrature molto ampie crea continuità tra ambienti interni e spazi esterni; in particolare ciascuna sezione dispone di uno spazio aperto pavimentato di pertinenza che potrà essere coperto con pergole bioclimatiche con lame oscuranti regolabili, che permettano di graduare l’oscuramento in base alle esigenze, secondo il criterio “naturale” dell’ombreggiamento prodotto dagli alberi a foglia caduca (chioma che ombreggia in estate, rami che fanno passare la luce d’inverno).

Poiché l’orientamento migliore per lo svolgimento di attività principalmente mattutine (come sono – di fatto – quelle di un nido) è quello rivolto ad est, tutte le zone giorno delle sezioni hanno un ampio affaccio verso est, ove sono collocate le aree pavimentate coperte di pertinenza.

 

L’ATRIO E L’INGRESSO
Il nuovo ingresso sarà sempre rivolto a sud, sostanzialmente in corrispondenza dell’ingresso attuale. E’ rientrante e protetto da una tettoia in vetro e alluminio, sostenuta da travi in legno posizionate in modo da ottenere un “effetto frangisole”.

Si entra nel fabbricato passando attraverso una bussola d’ingresso vetrata (con funzione di “locale filtro termico”), con a fianco la reception, anch’essa quasi interamente vetrata.

Dalla bussola si accede direttamente nell’ampio atrio con copertura in legno a vista, che ha anche la funzione di spazio di aggregazione comune. Dall’atrio si accede a tutte le funzioni del nido: alle sezioni dove soggiorneranno i bambini, alla zona uffici amministrativi (sulla destra dell’ingresso), e anche alla zona depositi e servizi per il personale.

 

ZONA DEPOSITI E SERVIZI
La zona depositi e servizi si trova a sud-ovest del nuovo fabbricato, a ridosso della scuola materna.

È suddivisa in due aree funzionali, separate da un corridoio centrale che collega il nuovo nido alla cucina comune: a sud sono collocati i depositi, con accesso diretto anche dall’esterno per agevolare le operazioni di carico – scarico. A nord troviamo le aree dedicate ai servizi e agli spogliatoi per il personale.

Le strutture verticali del nuovo fabbricato saranno in muratura armata in blocchi di laterizio (con caratteristiche acustiche e termiche molto performanti). I solai saranno in lastre predalles, generalmente a falde, salvo l’atrio e la zona di ingresso, che avranno invece coperture in legno.

Tutti i muri perimetrali saranno intonacati all’esterno mentre all’interno saranno rivestiti con contropareti coibentate in cui verranno fatte passare le reti impiantistiche a servizio del fabbricato. Questa soluzione permette, ad un costo molto contenuto, di evitare le tracce impiantistiche nelle murature portanti, creando fodere versatili che permettono facili manutenzioni e riparazioni.

Le pareti divisorie saranno in cartongesso a doppia lastra, salvo casi particolari.

Particolare attenzione è stata posta per ottenere non solo un comfort termico ottimale, ma anche acustico, predisponendo accorgimenti opportuni per assicurare anche una agevole ed economica gestione (anche per la manutenzione degli impianti).